Intorno a Noi
Piscina Mirabilis
La struttura cosi denominata dall’antiquaria sei-settecentesca, disegnata anche da Giuliano Sangallo per il suo interesse architettonico, è il punto di arrivo dell’acquedotto del Serino, costruito in età augustea per approvvigionare d’acqua la base militare e la città di Misenum.
Baia Sommersa
Nella splendida cornice paesaggistica che si ammira dalla fortezza aragonese, l’allestimento museale propone in cinque sezioni distinte secondo una esposizione ragionata, la storia degli antichi siti presenti nei Campi Flegrei: Cuma, Puteoli, Baiae, Misenum e Liternum.
Tempio di Venere
Isolato tra l’attuale strada che attraversa Baia e le strutture del suo porto, questo edificio dal diametro di oltre 25m doveva essere la sala più importante di un più ampio complesso. Ma la sua mole ha da sempre incuriosito viaggiatori ed architetti che l’hanno voluta disegnare.
Anfiteatro Flavio
L’anfiteatro, in quanto a capienza, era inferiore in Italia solo al Colosseo ed a quello di Capua. Dal punto di vista costruttivo, esso si articola su tre ordini, corrispondenti alla ima, media e summa cavea (spalti di gradinate), coronati in alto da un attico, secondo i tradizionali canoni architettonici.
Tomba di Agrippina
In prossimità del mare sorgono i resti di una costruzione di epoca imperiale, nella quale la tradizione ha voluto riconoscere la tomba di Agrippina, madre di Nerone. In realtà il monumento è un teatro-ninfeo, parte di un’imponente villa marittima, andata distrutta.
Sito Archeologico di Cuma e Antro della Sibilla
A poca distanza da Napoli, nella zona continentale dei Campi Flegrei, c’è un’area archeologica che un tempo comprendeva l’antica città di Cuma, la colonia della Magna Grecia che maggiormente contribuì a diffondere la cultura greca in Italia.
Antiche Terme Romane di Baia
Il complesso archeologico di Baia è un’area archeologica situata a Baia, frazione di Bacoli, nell’area dei Campi Flegrei. Rimane oggi soltanto quella che allora era la parte collinare della città, trovandosi la rimanente sotto il livello del mare, sprofondata a causa di fenomeni bradisismici.
Tempio di Serapide o Macellum
Il Tempio di Serapide, risalente all’epoca romana (I – II secolo d.C.), altro non è che l’antico mercato romano (macellum) di Pozzuoli. L’edificio venne denominato impropriamente Tempio di Serapide per il rinvenimento di una statua del dio egizio all’epoca dei primi scavi.
Castello Aragonese di Baia
Il Castello Aragonese di Baia, frazione di Bacoli, è situato in un’area di notevole importanza strategica. Arroccato su un promontorio tufaceo, dominante tutto il Golfo di Pozzuoli, fino a Procida, Ischia e Cuma, consentiva il controllo di una zona vastissima, risultando praticamente inespugnabile.
Le Nostre Spiagge
Miseno
Baia